P A R I S il basco che non c'era



Buongiorno a tutti e ben ritrovati!
Direi che è passato un po' di tempo dall'ultimo post, no? Direi bene.
A occhio e croce non siamo più nel 2018, il Natale è un lontano ricordo e guardando fuori dalla finestra la mattina, nonostante l'aria ancora frizzantina, il pensiero va ormai alla primavera.
Timidi germogli che fanno capolino sui rami, una spruzzata di verde sui campi che hanno riposato tutto l'inverno e la luce che ci riempie gli occhi fino al tardo pomeriggio.
Cosa avete fatto in questo periodo?
Io ho cercato di lavorare il più possibile tenendo conto dei malanni di stagione che hanno colpito più o meno tutta la famiglia ❤❤❤.
Oltre ad un collo e ad una baby copertina, ho portato a termine due lavori su commissione che mi hanno dato tanta soddisfazione.
Si tratta di due cappelli, diversissimi tra loro, di cui vi parlerò in questo e nel prossimo post.


La prima richiesta è stata di realizzare un basco di lana, caldo, morbido e allo stesso tempo cool come, per definizione, è questo tipo di cappello dallo stile unico e intramontabile.
Ho deciso di realizzarlo con il bellissimo filato Ecowool di Sandilane, un filato melangiato composto al 100% di lana ecologica.


Mi sono dedicata poi alla ricerca di un modello sul web, ma non ero per niente soddisfatta dei risultati.
A me serviva un modello semplice a maglia rasata senza lavorazioni traforate, ricami o decorazioni varie. 
Solo uno di quelli che ho trovato poteva soddisfare le mie esigenze, ma non mi piaceva per niente l'effetto grafico degli incrementi. Era molto interessante però il fatto che fosse lavorato dall'alto al basso con la possibilità quindi di modellare a proprio piacimento il progetto durante la lavorazione.


Mi è venuta così la balzana idea di creare io stessa un modello, come lo volevo io, con una lavorazione a maglia rasata piena, e con aumenti e diminuzioni esteticamente belle da vedere.


Mi sono così messa al lavoro scrivendo su un quaderno punti e calcoli a non finire e dopo parecchie prove ed errori sono riuscita a scrivere un modello che mi soddisfa pienamente.


La lavorazione è top down e cioè dall'alto in basso e prevede una serie di aumenti fino alla massima circonferenza (circa 28-30 cm.) seguita da una serie di diminuzioni. Il bordo finale è a coste 1x1 e la chiusura a tubolare permette di mantenere una buona elasticità.
Lavorato interamente con ferri 7 mm, questo basco mi piace soprattutto per l'effetto che fa in corrispondenza delle diminuzioni e degli aumenti che creano delle spirali continue mantenendo la perfetta forma circolare che ho voluto conferirgli.


A me non sembra nemmeno vero di essere riuscita a creare un modello così! Eppure...
Ho imparato ad usare la piattaforma Stitchfiddle per scrivere i diagrammi e piano piano l'ho costruito da zero. Questa è stata la parte più divertente perché imparare cose nuove mi fa sentire bene e mi motiva molto.


Mancava solo il nome, ma l'ho trovato subito.
Questo basco non poteva che chiamarsi P A R I S in onore di Parigi e dei suoi bohémiens, che io immagino camminare per le vie lastricate di Montmartre, indolenti e disperati, geniali ed irrisolti.


Se anche voi volete cimentarvi nella sua realizzazione potete scaricare il file digitale di P A R I S che trovate su Ravelry o su Laboratorio75shop.

Se lasciate un commento mi fate felice!
A presto

Annalisa

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