La nascita di un paio di calzine


Buongiorno a tutti e buon inizio di settimana!
Sono davvero molto contenta di condividere con voi questo nuovo progetto: un paio di calzine al ginocchio per un piedino numero 26/27 ❤❤❤
Sono nate un po' magicamente ed è così che ve le voglio raccontare...
C'era una volta un gomitolo che si chiamava Martin's Lab fatto di pura lana 100% merino, tinto a mano con la massima cura fino ad ottenere un bellissimo colore melange chiamato Strawberry Yoghurt.


Questo gomitolo sapeva di essere molto bello, che la sua fibra era morbidissima e calda, che il suo colore era unico perché ottenuto da una tintura fatta a mano, insomma conosceva il suo valore.
Per questo motivo ogni volta che gli veniva proposto di prendere parte ad un progetto rifiutava con sdegno adducendo scuse di ogni tipo: il modello era troppo banale, la lavorazione non avrebbe fatto risaltare le bellissime nuances del suo colore. Essere abbinato ad un altro filato poi lo offendeva profondamente; lui era fatto per brillare da solo...
Le sue rimostranze venivano accolte sempre con tanta pazienza e comprensione perché effettivamente era prezioso e nessuno avrebbe voluto sminuirlo o sprecarlo in progetti poco interessanti.
Il tempo passava e le proposte che venivano avanzate incontravano sempre una sonora bocciatura finché un giorno, un giorno all'inizio di un freddissimo mese di marzo, Martin's Lab non rifiutò subito una proposta, restò in silenzio per molto tempo e alla fine decise che avrebbe dato la sua risposta l'indomani mattina dopo averci riflettuto con calma durante la notte.
La mattina dopo Martin's Lab non stava più nelle fibre; aveva capito che il progetto che gli avevo proposto la sera prima era perfetto per lui e lo avrebbe fatto risplendere più che mai.
Da quel giorno si lasciò sciogliere e ricomporre in un gomitolo rotondo senza più protestare, felice di trasformarsi in un bellissimo paio di calzine lavorate a coste 2x2 con un ferro circolare da 3 mm. 




Giorno dopo giorno Martin's Lab si faceva sempre più piccolo e leggero e la prima calzina prese forma giro dopo giro...dopo giro...dopo giro...


Fu un'emozione fortissima per entrambi quando riuscimmo a vedere finalmente il tallone prendere forma. Era la conferma che quello era il progetto giusto per lui.
Dopo mesi di ricerche, di tentativi e tentennamenti la nostra perseveranza era stata premiata.
Si trattava ora di continuare con il corpo del piede per poi iniziare dolcemente le diminuzioni per dare vita alla punta...
Martin's Lab mi spronava a lavorare più velocemente, ma per queste cose, si sa, la velocità non premia e si rischia di fare errori che poi ti costringono a disfare e perdere un sacco di tempo.
Meglio non esagerare e stare concentrati gli dicevo io, ma sotto sotto non vedevo l'ora di finirle!
La prova di metà progetto è andata bene e questo ci ha dato un' ulteriore iniezione di entusiasmo per continuare il lavoro. 



In pochi giorni siamo arrivati alla fine e la cucitura sulle punte ha stabilito la data di nascita delle calzine: 9 marzo 2018. Martin's Lab era eccitatissimo, un po' confuso, a tratti assente....troppe emozioni tutte insieme lo hanno sopraffatto. Non ho fatto in tempo a prendermi un momento di pausa che lui aveva già avvisato tutti, orgoglioso di aver dato vita a due dolcissime gemelline.



⏩⏩⏩⏪⏪⏪

Riposto Martin's Lab o, meglio, quel che resta di lui nella cesta della lana, vi posso dare due note tecniche:
- ho lavorato il tallone utilizzando il bellissimo modello Fish Lips Kiss Heel di Sox Therapist. E' un modello a pagamento ma vale la pena di acquistarlo perché permette di realizzare un tallone che non presenta nessun buco (nemmeno piccolo) ai lati quando si riprendono le maglie dopo averlo lavorato. 
- ho lavorato queste calzine prendendo ispirazione dal modello Toddler Socks di Purl Soho cambiando però la lavorazione del tallone e mantenendo la costa 2x2 anche sul davanti del corpo del piede


Dimenticavo!
E vissero tutti felici e contenti
❤❤❤

A presto

Annalisa


Commenti

  1. Perfetto cappello per accompagnare i baby booties e la giacca BSJ, sarebbe il surprise bonnet che EZ ha disegnato nel 1969 proprio per accompagnare il popolarissimo bsj.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Donna per il tuo commento e scusa tanto se ti rispondo solo ora.
      Il fatto è che non lo avevo visto! Sono una blogger da pochi mesi e, come vedi, ho un po' di lacune da colmare a riguardo. Mi puoi perdonare? Buona serata!

      Elimina

Posta un commento

Post più popolari