I ❤ my Oddvar


Buongiorno a tutti e ben ritrovati su Laboratorio75!
Dovete sapere che amo particolarmente gli arredi Ikea che ho imparato a conoscere anni e anni or sono in occasione dell'apertura del primo store Ikea a Brescia...era il 1992!!!
L'idea di assemblare per proprio conto elementi d'arredo mi entusiasma in partenza, probabilmente perché asseconda la mia anima "crafter"; se si aggiunge poi il mio amore per lo stile nordico e minimale si crea un mix esplosivo che mi rende una vera Ikea addict
Ebbene sì, conservo tutti i cataloghi da anni e conosco per nome molti dei prodotti storici del marchio. 


Non è un caso che in tutte le case dove ho vissuto finora ci siano sempre stati elementi d'arredo Ikea,  rigorosamente montati da me con grande entusiasmo e soddisfazione. 
Mi piacciono le loro linee semplici, essenziali, pulite. Li considero elementi basici che possono star bene in qualsiasi tipo di casa grazie alla loro indubbia versatilità.
Elementi così "seriali" potrebbero avere un effetto di spersonalizzazione sugli ambienti, ma il segreto per renderli davvero nostri, e quindi unici, è dare loro un tocco personale; possiamo dipingerli, decorarli, modificarli (a questo proposito date un occhio qui). 


Basta dare libero sfogo al nostro estro e diventeranno pezzi unici che contribuiranno a farci sentire la casa in cui viviamo "casa nostra".
Niente a che vedere con quelle case bellissime e perfette, studiate nei minimi dettagli da arredatori professionisti, che però non rispecchiano per niente la personalità di chi ci vive e risultano fredde e poco accoglienti! 
Il progetto che oggi voglio condividere con voi è proprio la dimostrazione di quanto un pezzo base come lo sgabello Oddvar, che io adoro letteralmente per la sua semplicità, possa in poche mosse diventare very cool, come direbbero a London.


Il mio Oddvar di solito sta in bagno e lo usiamo come base d'appoggio per quando facciamo il bagnetto a Beatrice, oppure per una candela profumata o ancora per gli asciugamani degli ospiti, quando ne abbiamo. Ma ci ha risolto anche un'emergenza, diventando una seduta in più, in occasione di una cena dato che ha la stessa altezza di una seduta normale.
Ci sono affezionata e ho quindi deciso di creare un "abito" tutto per lui, un rivestimento su misura lavorato all'uncinetto, che lo valorizzasse appieno.
Ho usato un uncinetto 3mm e un buon cotone 100% in cinque colori: viola, blu, azzurro, verde mela e verde militare. 
Mi piace molto questa combinazione di colori e l'effetto che fa la lavorazione del classico granny square per la base. Il bordo laterale è l'effetto di maglie alte alternate (una in rilievo e una no).
A chiudere il semplice, ma d'effetto, punto gambero.



Un progetto che considero riuscito.
Da proporre in diverse combinazioni di colore o in tinta unita magari nel classico color corda che ben si sposa con  le striature naturali del pino massiccio di cui è fatto. 

E voi?
Di che colore volete vestire il vostro Oddvar?


A presto

Annalisa





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