La borsa Arlecchino


Buongiorno a tutti e ben ritrovati!
E' tutta la settimana che mi frullano nuove idee in testa e quando è così non posso fare altro che mettermi all'opera, uncinetto alla mano, provando e riprovando un punto, verificando come viene una giunta o testando un aumento un po' particolare.
Mia figlia, che mi vede super indaffarata con una decina di gomitoli sulle ginocchia e schemi appuntati qua e là, mi viene a chiedere cosa faccio e si interessa alle mie prove spesso inconcludenti...
Interrompe per un po' i suoi giochi per capire cosa sto realmente combinando e quando vede che le cose non funzionano e mi incaglio su un passaggio troppo difficile, mi da' i suoi consigli, che spesso si rivelano utili e pertinenti, visto che lei è un'attenta osservatrice.


Qualche giorno fa ero alle prese con dei rombi a crochet e in particolare cercavo di capire come fare ad unirli durante la lavorazione, ovvero col metodo as you go, come dicono in inglese, invece di completarli singolarmente e unirli alla fine con la solita cucitura (che io odio fortemente fare).
Beatrice si è avvicinata e mi ha detto: "Bello! Potresti fare una borsetta per me!" e le ridevano persino gli occhi mentre lo diceva ❤❤❤.
Complice il fatto che non era la prima volta che me lo chiedeva, non ho saputo resistere e le ho confermato che sicuramente i rombi che stavo lavorando sarebbero diventati la sua nuova borsetta da sfoggiare quest'estate.


Tutt'altro discorso era capire come riuscire nell'impresa!!! 
Poi, all'improvviso, un'intuizione mi ha salvata...
Ho girato e rigirato i tre rombi appena assemblati e ci ho visto il retro della borsa e la pattella....
Sì! In pratica era già fatta per metà!
Ho fatto decidere a lei i colori per completarla sul davanti e la sua scelta è caduta sul blu e sul giallo con l'azzurro per la cordicella.
Non potete immaginare la sua felicità nel poterli scegliere e l'impazienza di poterla indossare ❤❤❤.


Una volta capito cosa dovevo fare è stato abbastanza veloce assemblare i due rombi per il davanti e cucire il bottone al centro.
Per attaccare la cordicella l'ho fatta passare ai lati tra un punto alto e l'altro e poi ho cucito due punti all'estremità per assicurarla, creando così un finto gancio.
Infine ho fatto una rifinitura in rosa con due righe di punto basso in modo da creare l'asola per il bottone.



A Beatrice è piaciuta particolarmente e non se ne è separata per un giorno intero.
Ci mette i suoi chiodini, le collanine, i braccialetti, le cartoline illustrate, i pupetti delle costruzioni, i legnetti che trova al parco, i bottoni, le cannucce triturate...
Evidentemente la sua non era una richiesta campata in aria...le serviva per davvero!



Sapete una cosa?
Mi è venuta voglia di una borsa crochet tutta per me.
Mi sa che mi metto subito al lavoro!

A presto

Annalisa


p.s. 
la cartolina illustrata della quarta fotografia è opera di Alessandra Lodrini, è stata pubblicata sul numero 46 di Illustrati da Logos Edizioni e selezionata da Autori di immagini  per Annual 2018 nella sezione Editoria








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