Il mio collo bicolore a punto brioche


Buongiorno a tutti e ben ritrovati!
Se c'è una cosa che ho sempre considerato difficile da eseguire è in assoluto il punto brioche.
Mi ha mandato in crisi così tante volte in passato che avevo deciso di metterci una pietra sopra e, un po' come la volpe della favola di Esopo (La volpe e l'uva), mi ero pure autoconvinta che tutto sommato non era così interessante da fare.


La realtà ovviamente è ben diversa dato che lo ritengo un punto bellissimo anzi fichissimo, termine  che rende meglio l'idea.
Si tratta di un punto che ha una texture morbidissima e "puffosa" perché crea delle coste in rilievo veramente belle da vedere e super elastiche. Inoltre il punto brioche rende il lavoro reversibile.
Si può lavorare con un solo colore o a due colori. In quest'ultimo caso creerà delle coste in rilievo di un colore su un lato e del secondo colore sul lato opposto.


Ho deciso di cimentarmi per l'ennesima volta nella realizzazione di questo punto, del quale non riuscivo proprio a capire il meccanismo, per creare un collo da uomo. 
Perché? Il motivo è semplice: era il punto perfetto per questo progetto. 
Mi era stato richiesto infatti un collo che tenesse caldo, morbido, in modo tale che si indossasse facilmente sotto giacconi e piumini, di un colore neutro e con una lavorazione non troppo banale.


Dunque era arrivato il momento di affrontare il mio grande nemico: il punto brioche lavorato in circolare a due colori.
Ho affilato le punte degli aghi, ho trovato la massima concentrazione e... niente... ho fatto e disfatto il lavoro quattro o cinque volte... miseramente... sempre più abbattuta... non capendo nemmeno quale fosse l'errore! Che rabbia!


Poi, un miracolo: ho trovato un video tutorial che mi ha salvato e che mi ha fatto capire finalmente qual'era l'errore su cui mi impuntavo di continuo. Credo sia il caso di segnalarvelo qui.
Si trattava della posizione dei due fili alla fine di ogni giro: sbagliando quella, le coste non mi venivano correttamente. Eureka!!!
Si poteva ripartire da zero e lavorare senza errori! 
Si è trattato di un momento di grande soddisfazione e l'energia che ne ho tratto mi ha fatto lavorare molto più velocemente del solito, tanto che in due giorni il collo era finito!


Per questo progetto ho utilizzato dei ferri circolari 6 mm e ho montato 56 punti.
Siccome volevo che l'inizio e la fine del lavoro fossero belli da vedere ho cercato se ci fosse un modello a cui ispirarmi e ho trovato il bellissimo Gina's cowl di Purl Soho. Seguendo le semplici istruzioni del modello si possono così realizzare le estremità con cinque giri di maglia rasata che poi, in modo naturale, si arrotoleranno creando dei margini decorativi.
Non mi resta ora che imparare come si fanno aumenti e diminuzioni in modo da poter realizzare un cappello, magari da abbinare a questo collo.
Sono felice: la mia avventura con il punto brioche è appena iniziata!

A presto

Annalisa


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